Su di me

L’infanzia al rifugio Carducci, nel cuore delle Dolomiti di Sesto, rappresenta per me anche il primo timido approccio alla gastronomia. Già allora amavo provare e assaporare, trascorrevo gran parte del mio tempo in cucina, a volte infastidendo i cuochi e piluccando da tutte le pentole. Forse è stata proprio questa giovane e precoce passione per il buon cibo ad indurmi poi a scegliere di fare del cuoco la mia professione.

Tuttavia, ho iniziato a dedicarmi seriamente alla cucina soltanto a vent’anni, quando i miei genitori hanno inaugurato il ristorante “Jora” direttamente sulle piste del comprensorio dei Baranci, nel mio paese nativo di San Candido. Inizialmente lavoravo nell’azienda di famiglia durante la stagione invernale, mentre nel resto dell’anno raccoglievo preziose esperienze in diversi ristoranti in Alto Adige, a Monaco di Baviera e a Firenze. Dal 2006 mi sono stabilito definitivamente a San Candido e ho assunto la gestione della cucina del “Jora”, per la quale ho scelto fin da subito di utilizzare i prodotti dei contadini del luogo, che mi piace proporre in versioni e combinazioni sempre nuove, ma sempre e comunque nel rispetto delle tradizioni locali.

Nutro una particolare predilezione per ogni tipo di pasta fatta in casa, che si riflette anche nel menu del nostro ristorante. Da questa passione sono nati già due libri dedicati proprio alla pasta: «Pasta on the rocks», pubblicato autonomamente nel 2013 e «Pastawerkstatt», pubblicato nel febbraio 2016 dalla casa editrice Kosmos.

Negli anni passati mi sono dedicato con fervore alla recitazione con un gruppo teatrale amatoriale. Ad un certo punto della mia vita però ho dovuto sospendere questa attività per motivi professionali e per poter trascorrere il mio tempo libero assieme a mia moglie e ai miei due figli. Ma il mio amore per il palcoscenico non si è spento – anzi! Per questo ho cercato di coniugarlo con la mia passione per la cucina. Quando fui contattato dalla televisione nazionale per un casting per una trasmissione di cucina, non esitai nemmeno un istante.

Dal settembre 2015 partecipo al programma televisivo dedicato alla cucina «La prova del cuoco», condotto da Antonella Clerici. La trasmissione va in onda da lunedì a sabato su Rai Uno ed è tra le trasmissioni dedicate alla cucina più seguite dagli italiani (vanta in media 2-3 milioni di spettatori). Il format è composto da varie rubriche. All’inizio ero inserito nella rubrica «Chi batterà gli chef», corrispondente alla «Küchenschlacht» delle trasmittenti tedesche: si trattava di una sfida contro altri due cuochi amatoriali in cui dovevo preparare una pietanza con gli ingredienti proposti da questi ultimi, da sottoporre poi alla valutazione di un giudice. Attualmente il mio compito è quello di presentare ogni settimana i piatti della nostra ottima cucina altoatesina.

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